Una delle grandi novità della sesta edizione dei Giochi Internazionali del Tricolore, la giornata di sospensione delle gare prima del gran finale, è stata introdotta essenzialmente per permettere alle delegazioni straniere di dedicarsi alle escursioni. Tentiamo una “mappa degli avvistamenti”: Beit Jala (Palestina), Rizhao (Cina) e Gran Canaria hanno fatto rotta su Venezia; una nutrita schiera del gruppo di Fort Worth a Firenze; Treptow-Kopenick in città all’Eden poi nella gemellata Albinea; Gauteng a Reggio Emilia per i luoghi simbolo della Città del Tricolore; Pemba (Mozambico), Nairobi (Kenya), Obidos (Portogallo) e Cluj-Napoca (Romania) prima Castello di Rossena poi piscina di Casina.
Potrebbe anche interessarti
Giovolley-Zadar è soprattutto una bella partita, lunga quanto un film (80 minuti) e perfettamente calata nello spirito fair play dei Giochi Internazionali […]
Solo alla playstation si può creare (forse) un match tra gli sloveni del Krka Novo Mesto e i palestinesi del Beit Jala […]
Non solo gare ed esibizioni, ma anche momenti di incontro e confronto. Nel ricco programma collaterale dei Giochi Internazionali del Tricolore è […]
Saranno gli impianti sportivi della piscina La Favorita di Montecavolo a tenere a battesimo il debutto del beach volley nei Giochi del […]